Dalle Marche al Kurdistan il successo di chi fabbrica case in legno
«No, no, le confermo che la guerra non ha proprio fermato niente. Stiamo realizzando un progetto per 3 ville in legno nel Kurdistan iracheno. E si tratta del primo progetto estero di un business nato in pochi anni». Alberto Simonetti è nato tra il cemento. Ma si è convertito al legno, al mobile e al design, per superare la crisi. Una battaglia che ha vinto, come scrive il Sole 24 Ore. La Fratelli Simonetti è nata trent’anni fa, nelle Marche, come piccola rivendita di materiali edili. Un negozio di 30 metri quadri in affitto per cemento, laterizi e rubinetteria cresciuto sino a diventare, sino al 2009, una delle maggiori realtà distributive italiane del settore dell’edilizia e delle finiture, con 16 magazzini e 7 showroom su 15mila metri quadrati di esposizione. <Abbiamo sfruttato il boom dell’edilizia e la domanda di cemento, colle e prodotti per le finiture, esterne e interne – spiega Simonetti – ma con il tempo avevamo arricchito l’offerta anche con il commercio di arredo, di gamma medio-alta». Poi, nel 2009, l’edilizia si inceppa, la domanda interna di mobili va sott’acqua. A quel punto bisogna ripensare business e offerta. «Da qualche tempo vendevamo materiali per le finiture interne, facevamo coperture in legno. Dalle prime richieste di case in legno da catalogo abbiamo deciso che le case in legno le avremmo progettate e arredate noi: struttura, finiture, tamponamenti, porte, bagni e cucine». Un azzardo, tra il 2009 e il 2012, che però oggi consente a Simonetti di mantenere 200 collaboratori e un fatturato di oltre 40 milioni di euro. Un business che si affianca alla vendita di arredi, ai materiali edili e alla divisione piscine, ma che cresce del 10% l’anno.
«La casa in legno non è la casa di Heidi – afferma Simonetti – Dobbiamo uscire da questo preconcetto. In passato la scelta di una “forma” si basava su pezzi da catalogo, standard e difficilmente personalizzabili, ma è proprio su questo fronte che ci stiamo impegnando. Non ci sono vincoli architettonici, né strutturali. Anche con il legno è possibile dare vita ad un progetto secondo i propri desideri e le proprie aspettative». Sinora i clienti sono stati per lo più italiani. «Abbiamo realizzato – spiega ancora Simonetti al Sole 24 Ore – circa 30 unità abitative, lavori da 300-400mila euro l’uno per case tra i 120 e i 150 metri quadrati che richiedono 2-3 mesi di lavorazione e assicurano risparmi notevoli sul fronte del risparmio energetico».
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